anno 2011

La leggenda della Madonna racconta che un contadino, arando un pezzo di terra, incuriosito dal fatto che i buoi si inginocchiavano sempre allo stesso punto, scoprì sepolta una sacra immagine di Madonna dipinta su un masso. Per la gioia e la sorpresa corse subito in paese per annunciare la formidabile scoperta e il popolo in processione trasportò nella murata città di Parabita la bella immagine della "Matonna ta Cutura".

Dopo oltre sette secoli quell'evento si ricorda ogni anno. Infatti l'evento centrale della festa è propria la Domenica, quando, in mattinata, si ripete la tradizionale gara dei "Curraturi": un gruppo di giovani simula la corsa del contadino verso il paese per annunciare la lieta scoperta, fermandosi ai piedi della statua della Madonna ferma "a sutta a porta" (il punto in cui sorgeva una delle tre porte della cinta muraria di Parabita, la "Porta di Gallipoli") insieme ai compatroni della città San Sebastiano e San Rocco.

Come di consueto la festa si apre il sabato precedente, ultimo dei sabati minori, con l'intronizzazione della statua cartapestacea della Madonna della Coltura.

PARABITA (Lecce) - MARIA SS della Coltura
Un triduo prepara ai giorni di festa: il mercoledì è dedicato alla Compagnia della Coltura con l'iscrizione all'associazione aperta ai più piccoli; il giovedì viene inaugurata la storica Mostra-Mercato che espone i manufatti tessili e artistici realizzati da mani esperte; il venerdì è il giorno dedicati ai Coltivatori diretti e agli Agricoltori che fanno festa alla loro Patrona.

I giorni che seguono sono detti "della festa civile" o "del Patrocinio": il sabato culmina nella solenne processione con la statua della Madonna della Coltura che per tutta la sera attraversa le vie della città addobbate a festa dalle luminarie dei fratelli Mariano Lucio e Mariano Massimo. La processione, accompagnata dal concerto bandistico città di Lecce è terminata, come da tradizione nella Chiesa Madre, dove ha sostato per tutta la domenica, a ricordo del ritrovamento del monolito che fu poggiato, subito dopo il ritrovamento priprio presso la chiesa madre, allora unica chiesa dell'antico paese.

Il giorno clou della festa si è aperto, in mattinata, con il mercatino e l'affidamento alla Madonna degli agricoltori curato dal locale "Circolo Acli" in collaborazione con la sezione locale della Coldiretti. A mezzogiorno, si è svolta la corsa dei "Curraturi", che come già accennato ha rievocato il sacro ritrovamento. La giornata di Domenica è proseguita con il movimento di tanta gente che si è recata nella Basilica (dove è custodito il Monolito) e nalla chiesa Madre (dove sosta il simulacro processionale) per omaggiare la Vergine e affidare a lei le proprie speranze. Nella serata non sono mancati momenti di grande festa e spettacolo con il tradizionale spettacolo di Arte Pirotecnica che ha visto l'esibizione di due affermate ditte pirotecniche (in ordine di tiro): Bartolomeo BRUSCELLA da Modugno (Ba) e DARIO Luigi da Matino (Le). Subito dopo i fuochi spazio alla musica con il "Gran Galà della Lirica", con la partecipazione della grande orchestra di fiati "G Ligonso" di Conversano ed il coro dell'Accademia musicale "Città della Musica" di Conversano tutti diretti dal grande maestro Angelo Schirinzi, che ha trasformato la bellissima Piazza Umberto I° in un teatro sotto le stelle.

Il lunedì mattina, la statua della Madonna della Coltura, fa ritorno nella sua Basilica: qui ad attenderla oltre ad un gran numero di persone, c'è il Vicario Generale della Diocesi che ha presieduto la solenne eucarestia per ringraziare il Signore e affidarsi ancora una volta alla celeste Patrona.

La sera, solitamente caratterizzata dal cosiddetto "incendio del Campanile", ha visto invece quest'anno l'eisibizione di "GirodiBanda", un progetto di Cesare Dell´Anna e di Marinella Mazzotta che è finalizzato alla riattualizzazione della musica popolare intesa in senso stretto, passando dalla musica bandistica alla musica tradizionale salentina, fino ad arrivare a quella folk popolare e a quella balkan. L´organico, diretto dal maestro Dell´Anna, era composto da oltre 35 elementi tra artisti di strada, trampolieri, giocolieri e mangiafuoco nonché da maestri provenienti da varie bande pugliesi e il gruppo OPA CUPA, che da dieci anni ormai lavora sulla fusione tra la tradizione musicale delle bande da giro e le ritmiche melodie delle fanfare dei Balcani. Cantanti d´eccellenza della serata saranno Irene Lungo e le voci più rappresentative della tradizione musicale salentina nonché componenti dell´ensemble della NOTTE DELLA TARANTA: Enza Pagliara e Claudio Cavallo.

Nei tre giorni di festeggiamenti non sono mancate le dirette web realizzate dal sito parabitalife.com, che nei giorni che vanno dal 21 al 23 Maggio è stato il punto di riferimento di ben 17.445 utenti da 38 diversi paesi del mondo che hanno voluto seguire la festa attraverso un computer. Il merito di questo risultato è anche degli amici del sito-partner PIROVAGANDO che hanno permesso di trasmettere la diretta web della festa anche su questo portale.

Grazia a tutti alla prossima!!!

Giorgio PRETE


Lo staff di PIROVAGANDO ringrazia sentitamente il Comitato Feste Patronali MARIA SS della Coltura per la fiducia accordataci. Complimenti per la perfetta riuscita della festa. Un doveroso e sentito ringraziamento a Giorgio per l'articolo e tutto lo staff di ParabitaLife.com per l'ottimo lavoro svolto e le dirette realizzate con professionalità. Grazie per la collaborazione.
In download i video in HD realizzati per Pirovagando da ParabitaLife.com.

 

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