anno 2011

BITETTO (Bari) - Beato GIACOMO

Ogni anno durante l'ultima settimana di aprile, BITETTO, comune italiano a brevissima distanza dal capoluogo pugliese, diventa meta di una moltitudine di pellegrini e fedeli che, giunti dai paesi limitrofi e non solo, vengono a rendere omaggio al Beato GIACOMO Illirico, le cui spogle mortali sono custodite proprio nel comune Bitettese nel Santuario (link esterno) a Lui dedicato.
Sfarzosi festeggiamenti civili e religiosi si organizzano in onore di questo Frate francescano nato a Zara (Dalmazia) intorno all'anno 1400.
Giunse in terra di Bari per sfuggire all'avanzata turca e qui, cogliendo la vocazione, chiese ed ottenne di essere ammesso a far parte dell'Ordine dei Frati Minori con l'anno di noviziato, che compì proprio nel Comune di BITETTO, costruito nel 1433. Tranne alcuni trasferimenti e relativa permanenza nei conventi di Cassano Murge, Conversano e Bari, a BITETTO visse per circa quarant'anni, fino alla morte che avvenne verso la metà del 1496. In questi circa sessant'anni di vita francesca, svolse l'umile e preziosa mansione di cuoco, alternandola con la questua porta per porta e l'ufficio di ortolano, portinaio e sagrestano. Fu famoso per la sua ininterrotta preghiera, che spesso sfociava nell'estasi, e per la sua instancabile carità verso i bisognosi. Nonostante fosse vecchio, si prodigò eroicamente per i bitettesi durante la peste del 1482.
Numerosi i miracoli compiuti dal Beato GIACOMO quando era in vita, soprattutto in favore dei bambini.
Ma il miracolo più grande, quello per il quale il 29 dicembre 1700 Papa Clemente XI lo proclamò Beato è certamente dovuto al Suo corpo, infatti dopo la morte, il corpo del Beato più volte riesumato fu trovato incorrotto e, nello stesso stato di conservazione, è tutt'oggi esposto alla venerazione dei fedeli.
Proprio per questi motivi nell'anno 1986 è stata ripresa la causa di canonizzazione con la ricognizione pontificia del suo corpo, attualmente è in corso di approfondimento la Positio sulle sue virtù presso la Congregazione delle Cause dei santi, cui già è stata presentata la documentazione sul miracolo, necessario al fine della proclamazione a Santo.

Davvero corposo il Programma dei festeggiamenti messo in atto dal Comitato Feste Patronali che durante i giorni 26, 27 e 28 Aprile ha richiamato a BITETTO numerosi appassionati di fuochi pirotecnici, bande e luminarie.
Ancora una volta è stata la ditta di luminarie DE FILIPPO Rocco da Mercato San Severino (SA) ad illuminare con spalliere, gallerie e frontoni la piazza principale ed il lunghissimo corso che dalla stessa si diparte sino al Santuario.
In cassarmonica si sono alternati i Grandi Concerti Bandistici:
- Città di BITETTO (D.delle Cese), diretto dal Maestro Vito DE SANTIS;
- Città di LECCE (Schipa d'Ascoli), diretto dal Maestro Paolo ADESSO;
- Città di CONVERSANO (G. Ligonzo), diretto dal Maestro Angelo SCHIRINZI.

La serata conclusiva dei festeggiamenti, giovedì 28 aprile, è stata caratterizzata dalla grandiosa gara pirotecnica disputatasi tra le aziende (in ordine di tiro) :
- BRUSCELLA BARTOLOMEO da MODUGNO (BA);
- F.LLI PANNELLA da PONTE (BN);
- LIETO CARMINE da VISCIANO (NA);
- BRUSCELLA & PELLICANI da MODUGNO (BA).
Numeroso come sempre il gruppo dei PIROVAGHI della provincia di BARI e non solo, presente nella tre giorni di festeggiamenti in onore del Beato GIACOMO Illirico.
In visione i video in formato HD. Cliccare per accedere.

Fotomontaggio per la home, riprese e montaggio video, realizzati da Giosca.

 

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